Domanda: Da che cosa è preceduto l’ingresso dei bambini nella Scuola Primaria?

Risposta: Da una scheda di valutazione.

Domanda: Chi ha compilato quella scheda?

Risposta: Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia.

Domanda: A cosa serve quella scheda?

Risposta: A formare classi omogenee per evitare che tutti i “migliori” finiscano nella stessa classe e tutti gli “immaturi” si concentrino in un’altra classe.

Domanda: Qual è il rischio di questo modo di procedere?

Risposta: Che il singolo bambino sia “etichettato”

A ben vedere, tale rischio è assai elevato. Ogni bambino di 6 anni è una creatura ancora troppo fragile sul piano dello sviluppo della personalità per reggere a un simile urto. I bambini vengono “etichettati” da quelle schede e le docenti della Scuola Primaria non possono far altro che prenderle per buone.

Ne saranno influenzate e finiranno per attivare pensieri, emozioni e comportamenti diversi a seconda dei bambini che si troveranno innanzi. Questo processo finirà per rinforzare il processo di “etichettatura” e il singolo alunno crescerà sviluppando la convinzione sempre più profonda di essere riducibile a quell’etichetta. È un processo “metafisico”, degno della miglior tradizione aristotelica.

È un “bollare” qualcuno in modo definitivo.

Domanda: Quelle “etichette” dicono la verità sui bambini?”

Risposta: Assolutamente no.

Ogni essere umano, in particolar modo un bambino, ha un miliardo di possibilità di espressione del suo Sé più profondo. È solo un germoglio di ciliegio di cui non possiamo sapere nulla: potrebbe morire presto come diventare un albero alto 5, 10, 15 o 20 metri, la sua chioma potrebbe essere larga 3 o 10 metri, potrebbe produrre fiori e frutti ma non possiamo dire in quali quantità e qualità.

Il problema è che le “etichette” appiccicate ai bambini, proprio perché a un certo punto tendono a diventare “definitive”, possono fare dei danni a cui potrebbe risultare difficile porre rimedio una volta diventati adulti.

Ci sono poi altri problemi a cui un bambino va incontro una volta entrato nella Scuola Primaria: lo si obbliga a passare molte ore al giorno inchiodato a un banco; gli si insegnano solo le materie previste dai programmi ministeriali; non gli viene trasmesso un metodo di studio efficace.

Per fare un esempio; nei programmi ministeriali non sono previste materie tipo la Filosofia e l’Intelligenza Emotiva, inoltre, accade molto spesso che studenti delle Scuole Secondarie Superiori e persino delle varie Facoltà Universitarie, non siano dotati di un Metodo di Studio efficace. Hanno la volontà, sono disposti a stare sui libri giorno e notte, ma mancano di capacità di sintesi, di attenzione e concentrazione, di abilità mnemoniche.

Presso il Mind Training Institute è possibile frequentare il corso Metodo30eLode® che consente di compensare questi deficit a qualsiasi età. Si vedano gli articoli relativi a questo tipo di corso per esempio al link: https://mti.training/metodo-30-e-lode/

In che modo entra in scena FilosoFiaba:

–        Partendo da fiabe, giochi, quiz, percezioni sensoriali, arriviamo a trattare di concetti filosofici utilizzando il metodo maieutico socratico e cioè mirando a stimolare i bambini in modo che esprimano liberamente la loro saggezza innata;

–        Introduciamo il grande tema della Intelligenza Emotiva, dei suoi 5 ambiti e di cosa fare per incrementarla. Per saperne di più: https://mti.training/intelligenza-emotiva/

In questo modo, diamo la possibilità ai più piccoli di uscire dalla “etichetta”, di vedere se stessi e gli altri come un infinito di possibilità, di imparare a riflettere in modo profondo sulle grandi domande dell’uomo, di sviluppare Amore per il Sapere e capacità di gestire le emozioni e di essere auto motivati, empatici e socialmente intelligenti.

FilosoFiaba si tiene OnLine ogni sabato pomeriggio dalle 15:00 alle 15:40.  Si può cominciare in qualsiasi sabato. E il primo incontro è sempre gratuito. Dopodiché la famiglia decide se iscrivere il proprio erede a una serie di 4 incontri che costano davvero una inezia e che i bambini apprezzano molto.